2 - I Grandi Segni dei Tempi alla Fine del Millennio

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Naturalmente ci si chiede come sia possibile che una conduzione spirituale dell’umanità, buona e amorevole, crei una costellazione di eventi evolutivi, nei quali è conseguibile una specifica dimensione dell’umano, e poi non la ripeta più, negando, così, una nuova occasione a coloro che l’hanno persa.
Qui affrontiamo subito un aspetto fondamentale della libertà: se tutto fosse sempre recuperabile, vivremmo in un mondo ciclico, non libero, di ripetizione eterna dell’uguale.
Veniamo posti di fronte al quesito conoscitivo […] che se noi concepiamo la storia in chiave di libertà, la libertà deve essere perdibile, omissibile: perché una libertà non perdibile e omissibile non è libera.
Ci devono essere sempre possibilità evolutive di fronte alle quali l’essere umano può reagire positivamente, conseguendole, afferrando […] il momento irripetibile: ma ci deve anche essere sempre la possibilità di perderla, questa occasione che non ritorna più.
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Pietro Archiati
I Grandi Segni dei Tempi alla Fine del Millennio
Convegno tenuto a Roma - 28 aprile - 1 maggio 1995

https://www.liberaconoscenza.it/download/archiati/download-grandi-segni-dei-tempi.html