giovedì 12 marzo 2020

Cristo e l'umano

Quando l'io individuale consegue il pieno dominio sui tre corpi (corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale), ha formato l'armonia. 
Un'entità che possedeva pienamente questa armonia è Cristo. 
Egli è apparso in terra affinché l'uomo potesse sviluppare la forza dell' interiore armonia. 
In questo Figlio dell'Uomo si vede rappresentata l'intera evoluzione dell'umanità fino al più elevato grado spirituale. 
Prima questa armonia interiore non c'era, al suo posto agivano le leggi esterne. 
L'armonia interiore è l'impulso nuovo che l'umanità ha ricevuto per mezzo di Cristo.
L'uomo deve acquisire la facoltà Cristo, ossia deve sviluppare il Cristo interiore. 
Ma come, secondo l'espressione goethiana, "l'occhio è formato mediante la luce per la luce ", così quest'interiore armonia, questo Cristo interiore è acceso solo mediante la presenza del Cristo esteriore, storico: prima della sua comparsa gli uomini non avevano la possibilità di raggiungere questo grado di evoluzione spirituale. 
Gli uomini vissuti prima della vita storica del Cristo non sono di certo esclusi dalla grazia che per mezzo della sua comparsa si è riversata sull'umanità. 
Non bisogna dimenticare, infatti, che, secondo la legge della reincarnazione, dovranno tornare, e che perciò avranno occasione di sviluppare il Cristo interiore. 
Di ingiustizia può parlare solo chi dimentica la dottrina della reincarnazione. 
Il vangelo di Giovanni mostra la via che conduce al Cristo storico, a quel Sole che accende nell'uomo la luce interiore, come il sole fisico ha acceso la luce dei nostri occhi.

Rudolf Steiner 
"Evoluzione dell'umanità e conoscenza del Cristo"
Quinta conferenza tenuta a Basilea, il 20 novembre 1907.

martedì 3 marzo 2020

il bello di essere uomini

...
Dobbiamo dire addio a quello spirito che ci fa entrare in chiesa per strapparci dalla serietà della vita e lasciarci cullare da pensieri comodi del tipo: “Il buon Dio metterà tutto a posto, vi libererà da tutti i vostri mali”.
Dobbiamo trovare in noi quelle forze che sono le forze divine nelle nostre anime stesse. Vi sono state deposte dal divenire cosmico perché noi le usiamo e possiamo così accogliere il divino nelle nostre anime, e non soltanto lasciarci parlare di un Dio là fuori così che la nostra anima si sdrai in una comoda quiete su un farisaico sofà come amiamo tanto fare quando si tratta della vita spirituale.
....

Rudolf Steiner - "Il bello di essere uomini."
Conferenza tenuta a Stoccarda–Germania, la domenica di Pentecoste, 8 giugno 1919

www.liberaconoscenza.it

venerdì 20 dicembre 2019

2 - Gli impulsi del divenire umano della libertà…


[…]

Lucifero alberga in sé tutta l’unilateralità della spiritualizzazione dell’essere umano, con la
tentazione di disdegnare la materia.

Arimane alberga in sé tutti gli impulsi di unilateralità da parte della materia con l’intento di
materializzare l’essere umano, di ridurlo a meccanismo di natura.

Tra queste due grandi polarità del divenire della libertà (abbiamo detto che la libertà si può
esercitare unicamente se sorgono polarità tra le quali muoversi liberamente) sorge il terzo impulso mediatore, quello del Cristo.

Cristico è tutto ciò che media fra estremi.
Perché nell’un estremo e nell’altro l’essere umano si perde: mediando fra gli estremi l’essere umano si trova, imparando ad esprimere l’amore dello spirito verso il prezioso strumento della materia, e l’amore della materia verso lo spirito liberante.
Questa è l’essenza della forza cristica.

[…]
continua...


Pietro Archiati
I Grandi Segni dei Tempi alla Fine del Millennio
Convegno tenuto a Roma - 28 aprile - 1 maggio 1995

https://www.liberaconoscenza.it/download/archiati/download-grandi-segni-dei-tempi.html

martedì 17 dicembre 2019

1 - Gli impulsi del divenire umano della libertà…




[…]
La Scienza dello Spirito ci dice che nell’evoluzione postatlantica, tre grandi entità spirituali si incarnano a livello fisico, una volta sola.

Nei millenni prima di Cristo, c’è stata, in Cina, una volta sola l’incarnazione di Lucifero, che ha inaugurato tutta la corrente sapienziale.
Lucifero è un ispiratore di sapienza, la sapienza luciferica, appunto, non ancora gestita in proprio dall’essere umano.

Duemila anni fa l’incarnazione unica, a livello fisico, del Cristo.


Nel nostro tempo, l’incarnazione unica, a livello fisico, di Arimane.

Perché queste tre entità spirituali? Perché sono la triade che riassume tutti gli impulsi del divenire umano della libertà […].

continua...

Pietro Archiati
I Grandi Segni dei Tempi alla Fine del Millennio
Convegno tenuto a Roma - 28 aprile - 1 maggio 1995

https://www.liberaconoscenza.it/download/archiati/download-grandi-segni-dei-tempi.html


mercoledì 11 dicembre 2019

5 - Il mistero della seconda venuta del Cristo…


[…]
La grande differenza con Rudolf Steiner, se posso dire la mia esperienza, non è il fatto che Steiner veda, percepisca Angeli, ecc... questo ce l’ha in comune a tante altre persone.
Ciò che è assolutamente nuovo e imparagonabile in lui, è la capacità lucida del pensare che penetra questo veduto soprasensibile e, in chiave di disamina di pensiero, distingue: questo è un Angelo di luce, questo è un Angelo luciferico, quello è un Angelo arimanico... questo è un Arcangelo, tutto diverso da un Angelo, perché ha queste qualità, questi intenti, queste ispirazioni, questa sovranità di impulsi...
Steiner non è solo uno che vede, ma è anche in grado di interpretare.
[…]
continua...


IL RITORNO DEL CRISTO RISORTO

CHE COSA VUOL DIRE CHE CRISTO ORA DIVIENE IL SIGNORE DEL KARMA?
30 aprile, mattino


Pietro Archiati
I Grandi Segni dei Tempi alla Fine del Millennio
Convegno tenuto a Roma - 28 aprile - 1 maggio 1995

https://www.liberaconoscenza.it/download/archiati/download-grandi-segni-dei-tempi.html

lunedì 9 dicembre 2019

4 - Il mistero della seconda venuta del Cristo…

4 - Il mistero della seconda venuta del Cristo…
[…]
Ho portato diverse volte il paragone di un adulto che sale con un bambino di un anno e mezzo su una collina: arrivati in cima, dall’altra parte, nella valle, infuria una battaglia, con sangue che scorre e scene di grande violenza.
Una cosa orrificante! L’adulto decide subito di allontanarsi dal pericolo: il bambino, che cosa vede? Tutto e nulla.
Vede i colori, anche quello del sangue, delle bandiere, vede i movimenti... vede tutto.
Ma non vede la battaglia, non vede la morte, non vede il pericolo: perché quelli bisogna vederli con l’occhio del pensiero.
Questo bambino ha la potenzialità pensante che non si è ancora attualizzata e dunque, vede tutto, ma non sa cosa sta succedendo.
Ecco la differenza tra vedere e comprendere ciò che si vede.
Il bambino non capisce nulla, ma vede tutto: questa è la situazione della maggioranza dei visionari di oggi.
[…]
continua...


IL RITORNO DEL CRISTO RISORTO

CHE COSA VUOL DIRE CHE CRISTO ORA DIVIENE IL SIGNORE DEL KARMA?
30 aprile, mattino


Pietro Archiati
I Grandi Segni dei Tempi alla Fine del Millennio
Convegno tenuto a Roma - 28 aprile - 1 maggio 1995

https://www.liberaconoscenza.it/download/archiati/download-grandi-segni-dei-tempi.html

giovedì 5 dicembre 2019

3 - Il mistero della seconda venuta del Cristo…


[…]
Nell’incontro col Cristo risorto emerge, di fronte alla percezione spirituale, una figura eterica: posto di fronte a questa visione, se l’essere umano avrà alle spalle la preparazione della Scienza dello Spirito, saprà che cos’è, altrimenti sarà un’esperienza incomprensibile.

Questa è la grande differenza.

L’importante non è vedere qualcosa, ma è sapere che cos’è.

Se una persona ha percezioni immaginative sovrasensibili senza sapere che cosa sono, sarebbe meglio che non le avesse, perché eviterebbe la tentazione di ritenersi più avanti di altri.
[…]
continua...


IL RITORNO DEL CRISTO RISORTO
CHE COSA VUOL DIRE CHE CRISTO ORA DIVIENE IL SIGNORE DEL KARMA?
30 aprile, mattino


Pietro Archiati
I Grandi Segni dei Tempi alla Fine del Millennio
Convegno tenuto a Roma - 28 aprile - 1 maggio 1995

https://www.liberaconoscenza.it/download/archiati/download-grandi-segni-dei-tempi.html